Benvenuti nel tempio dei topi!
Karni Mata non è per tutti, tra i migliaia di templi in India, questo è davvero unico. Qui si venerano i topi, migliaia di topi, tanti tanti topi. Ci vuole stomaco a camminare mentre ti rendi conto che sei circondato da tutti questi ratti. Tanti visitatori vengono apposta in questo posto, si fanno selfie con i topi, pregano mentre questi gli camminano sopra i piedi, li carezzano. Ma perchè i topi? Il fatto che il topo è il veicolo del Dio indiano più amato, Ganesh, il giovanotto paffuto con la testa di elefante che porta fortuna non centra nulla stavolta. La storia parla di un cantastorie, Karni Mata che chiese al Dio della morte, Yama, di riportare in vita il figlio morto. Yama però non poteva farlo perché il ragazzo si era già reincarnato. Karni Mata furioso, ordinò la sua vendetta, proclamò che ogni cantastorie si reincarnasse in un topo privando cosí il povero Yama di queste anime. Dopo questi fatti il tempio venne eretto e i topini, o meglio i cantastorie reincarnati, trovarono un posto tutto per loro. Il tempio è molto semplice, niente statue e, come potete immaginare pieno di minuscoli escrementi, quindi state attenti a dove mettete i piedi, anche perché se schiacciate un topino dovrete ripagarlo in oro quanto pesa! Ma perchè tanti visitatori e pellegrini per un posto così? Pare che tra mgiliaia di topini ve ne sono alcuni albini. Se ne vedete uno avrete fatto bingo! Finalmente lo sguardo propizio della Dea cadrà su di voi e da allora sarete molto, molto fortunati! Ecco come mai tanti indiani vanno al tempio di Karni. Se siete da quelle parti quindi, trattenete pure il respiro, ma non distogliete lo sguardo, dovete cercate il topolino bianco!